Celiachia: bisogna conviverci

Per la celiachia non vi è cura, bisogna imparare a conviverci. Ma cerchiamo di capire in cosa consiste la patologia. La celiachia consiste nell’intolleranza al glutine, una sostanza che ritroviamo in pasta, pane, dolci, pizza. I sintomi inizialmente sono lievi, il fenomeno si manifesta quando l’organismo entra in contatto con tali sostanze, contro cui per difendersi scatena questa reazione. Si tratta quindi di una malattia autoimmune.

 

Identifichiamo i sintomi

La celiachia comporta vari disturbi: nausea, perdita di peso repentina, osteoporosi, scarsa energia, diarrea cronica, dolore addominale annesso a gonfiore, anemia, stipsi, perdita di appetito, meteorismo, mancanza vitaminica, mal di stomaco.

Cosa avviene nell’intestino? I vili intestinali si trovano nell’intestino tenue e sono importanti perché assorbono i nutrienti di ciò che mangiamo. Quando questi entrano in contatto con il glutine, ne danneggia le pareti e l’organismo innesca la reazione immunitaria distruggendo le funzionalità dei vili intestinali.

 

Cosa succede se si assume glutine?

Innanzitutto se si ha il sospetto di essere celiaci bisogna approfondire il problema con un medico che prescriverà esami specifici per diagnosticarla. Una volta appurato il problema bisognerà eliminare ogni alimento contenente glutine sostituendolo con riso, mais, quinoa, miglio. Al giorno d’oggi ci sono negozi specializzati, forni, rosticcerie e pizzerie che si sono attrezzati per il gluten free, in quanto vi è bisogno di uno spazio incontaminato dal glutine dove poter produrre tali prodotti. Può capitare di ingerire glutine inconsapevolmente, in quel caso niente paura! Ci sono medicinali che possono aiutarti a prevenire l’infiammazione, parlane col tuo medico.