Secchezza vaginale: un disturbo tutto al femminile
La secchezza vaginale è un problema intimo femminile che comporta una scarsa lubrificazione della vagina. Pur essendo molto diffuso, le donne provano disagio nel parlarne col proprio ginecologo, per imbarazzo o fattori culturali. Indichiamo quali sono le cause principali del disturbo. La secchezza vaginale è la conseguenza di una insufficiente produzione di estrogeni che solitamente vengono prodotti dall’ovaio.
Quali sintomi si avvertono?
I sintomi più comuni della secchezza vaginale sono: allattamento, menopausa, diabete, isterectomia, farmaci come la pillola anticoncezionale, antistaminici, antidepressivi, tumori ginecologici, irregolarità delle mestruazioni, depressione e stress, intensa attività fisica.
La secchezza vaginale può essere accompagnata da altri fattori quali: prurito vaginale, presenza di odore sgradevole, rapporti sessuali dolorosi, necessità di urinare più frequentemente, perdite involontarie di urina.
Non sottovalutare il problema
Quando i sintomi sono sempre più frequenti è necessario intervenire poiché tale problematica può comportarne altrettante: infezioni, irritazioni, comparsa di ulcere. Il ginecologo ti proporrà diverse strade da seguire per risolvere il problema: rimedi ormonali e non ormonali. Nel primo caso prescriverà la somministrazione di estrogeni in pillole o da applicare localmente con pomate o ovuli, nel secondo caso prescriverà creme vaginali a base di acido ialuronico con lo scopo di idratare, assunzione di fitoestrogeni.