Perché i capelli cadono?
Ogni bulbo pilifero, durante il corso della propria vita, produce circa 20 capelli: è evidente che i capelli persi ogni giorno siano parecchi. Tuttavia, quando si perdono più di 100 capelli al giorno per almeno 3 settimane, è il caso di rivolgersi a uno specialista, per stabilire le cause di questa copiosa perdita di capelli.
Identifichiamo le cause del fenomeno
Il dottor James B. Hamilton, nel 1951, elaborò un modello di calvizie androgenetica: secondo la sua idea, alcune aree della testa perdono i capelli più velocemente di altre (generalmente si parte dal centro del cuoio capelluto per estendersi al resto della testa). Esaminiamo le possibili cause di perdita dei capelli: le statistiche dimostrano che gli uomini sono più predisposti delle donne alla calvizie; si è notato che chi ha una folta chioma tende a perdere molti capelli; l’utilizzo di prodotti aggressivi e lavaggi frequenti stressa i capelli che tendono a cadere con più rapidità; alcune persone, geneticamente, sono più predisposte di altre; i cambi di stagione favoriscono la caduta; chi assume particolari farmaci, fuma, o è fortemente stressato tende a perdere molti capelli.
Quando avere paura della calvizie
Se noti una copiosa perdita di capelli devi rivolgerti al tricologo, cioè l’esperto del capello: lui è in grado di stabilire, grazie alla visita, quale sia la causa di questa caduta e sa consigliarti quale terapia seguire. In farmacia è possibile trovare numerosi prodotti, come lozioni e oli in gradi di rafforzare il cuoio capelluto, oltre a integratori da assumere oralmente. Nei casi più gravi, quando la perdita è ormai ingente, si può valutare di eseguire un trapianto di capelli.