Sudorazione e cattivo odore: rimedi
L’ipersudorazione, nota anche come iperidrosi, è una malattia che porta l’organismo a produrre più sudore del necessario. In realtà, in certi valori, parliamo di un’attività assolutamente normale per il nostro organismo, in quanto sudare serve a regolare la temperatura corporea: tuttavia quando le ghiandole sudoripare sono stimolate eccessivamente dal sistema simpatico, si può affermare che si è davanti a un caso di ipersudorazione. La patologia è classificabile in base alla zona colpita: ascellare, palmare (sulle mani), plantare (sui piedi) o localizzata su altre parti del corpo (quali corpo, cosce e viso). Si parla, poi, di bromidrosi, quando alla sudorazione eccessiva si accompagna un cattivo odore.
Cosa scatena l’ipersudorazione?
L’iperidrosi può essere primaria o secondaria, a seconda della sua origine: idiopatica (quando cioè la causa non è da ricondurre ad altre malattie) nel primo caso, dipendente da altre patologie nel secondo. Le principali cause di questa eccessiva sudorazione sono attribuibili al fatto di indossare abiti molto pesanti, all’obesità, allo svolgimento di attività fisica, a squilibri ormonali, a stress emotivi molto forti, alle temperature elevate o a terapie farmacologiche cui ci si sta sottoponendo.
Consigli su come gestire il fenomeno
Chi soffre di ipersudorazione può rivolgersi al medico, per stabilire quale sia la causa del fenomeno e individuare, così, la cura appropriata. È importante curare la propria igiene personale, utilizzando saponi e deodoranti delicati sulla pelle, che tengano la pelle asciutta e fresca a lungo. Non bisogna sottovalutare neppure lo stress e i forti traumi, che possono destabilizzare il corretto funzionamento del nostro organismo, portandolo ad avere una reazione sgradita.